Biografia

Andrea Carpentieri
Andrea Carpentieri
Andrea Carpentieri (Lecce, 1979) è un artista multimediale e designer interattivo italiano.
Ha mosso i primi passi fra il 2010 e il 2012 nel Laboratorio di Nuove Tecnologie per l’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dove realizzava installazioni interattive e formava studenti sul projection-mapping 3D e la motion graphic 
. In quel contesto ha fondato Insynchlab come collettivo artistico; rientrato in Puglia lo ha trasformato in cooperativa, sviluppando progetti multimediali insieme ai suoi soci e ricoprendo per sette anni il ruolo di presidente e legale rappresentante .
Partecipa a rassegne di media-art sin dal mapping architettonico su Villa Tittoni presentato alla prima edizione di Kernel Festival /011 e ha ideato il festival pugliese di arti digitali Digital Pride . Con TuoMuseo collabora a progetti che coniugano arte e gamification: nel 2022 ha curato il videomapping interattivo alla Reggia di Venaria per l’avvio della mostra “PLAY. Videogame, arte e oltre” , mentre nel 2024 ha realizzato con Fabio Viola l’installazione Lights and Shadows a Spazju Kreattiv, Malta, in cui i visitatori trasformano con una torcia infrarossa un sobborgo buio in un paesaggio luminoso, riflettendo su bellezza e fragilità delle periferie .
Dal 2023 collabora stabilmente con Proietta SRL, producendo contenuti 3D e laser show per eventi di grande scala: tra i lavori recenti i videomapping per le ATP Finals di Torino (2023-24) e l’installazione “Luci d’Artista” al Museo dell’Automobile di Torino.
Sul versante accademico tiene corsi di Interaction Design, Videomapping, realtà virtuale e aumentata presso Treccani Accademia e ITS Academy IOTA Sviluppo, oltre a numerosi workshop su linguaggi visivi in tempo reale . È co-autore dello studio “Portus Lupiae. 3D modeling and digital storytelling for reconstructing a long maritime history”, pubblicato su Virtual Archaeology Review .
Continua a sviluppare installazioni site-specific per musei, festival e istituzioni culturali, coniugando sperimentazione visiva e rigore tecnico, e mantenendo un impegno costante nella formazione delle nuove professionalità delle arti digitali.